Successo internazionale per la laurea magistrale in SUSTAINABLE DEVELOPMENT, 85% di studenti stranieri iscritti
Un percorso di formazione per nuovi professionisti chiamati a dare un concreto contribuito al raggiungimento degli obiettivi economici, sociali ed ambientali approvati dall’ONU nel settembre del 2015, assieme alla nuova Agenda 2030 sullo Sviluppo Sostenibile “Transforming Our World”, che ha saputo fare breccia tra giovani provenienti da tutto il mondo.
Milano, 5 ottobre 2016 – Nel giorno del rinnovo del protocollo Study in Milan tra Camera di Commercio di Milano, Comune di Milano e università milanesi, rivolto a studenti e ricercatori stranieri per avere facilitazioni nella vita cittadina tramite la M‐ ID Card, l’Università Statale di Milano testimonia la sua crescente internazionalizzazione anche grazie alle iscrizioni di studenti stranieri alla laurea magistrale in Sustainable Development, che rappresentano l’85% sul totale degli iscritti. 30 studenti provenienti da Europa, Africa, Medio Oriente, Asia, Nord e Sudamerica affronteranno insieme a 5 ragazzi italiani un percorso di formazione unico nel panorama nazionale ed europeo, che offre competenze giuridiche, economiche, sociologiche e politico‐istituzionali necessarie per coniugare al meglio le molteplici dimensioni interconnesse dello sviluppo sostenibile. La laurea magistrale in Sustainable Development, alla sua seconda edizione e interamente in lingua inglese, offre due distinti curricula in Human rights and social development e Development economics, trade, finance, investment, competition. Gli studenti hanno la possibilità di costruirsi un percorso personalizzato scegliendo tra più di 40 insegnamenti opzionali, dedicati all'approfondimento di alcuni dei temi centrali nell'agenda mondiale ed europea dello sviluppo quali la lotta alla corruzione, ai cambiamenti climatici, la preservazione della biodiversità, la gestione delle migrazioni, la sostenibilità in settori chiave quali l’energia, l’agricoltura, la sanità, i trasporti, le infrastrutture. Per quanto concerne il settore privato, in particolare il mondo delle imprese, il corso mira specificamente a preparare nuovi professionisti in grado di elaborare e implementare modelli e strategie aziendali specificamente orientate alla “sostenibilità di impresa”, volte ad integrare la dimensioni sociale ed ecologica nelle operazioni commerciali delle imprese e nei rapporti con gli stakeholders. “L’Italia, e in particolare l’Università degli Studi di Milano, hanno saputo non solo rispondere prontamente al diffuso bisogno di conoscenze avanzate su temi oggi al centro dell’agenda internazionale, ma anche dimostrato di poter competere sul piano dell’eccellenza accademica con le migliori università del mondo, offrendo ‐ a costi molto accessibili ‐ un corso accademico altamente specialistico specificamente volto a formare nelle giovani generazioni una spiccata capacità critica e una maggiore consapevolezza e attitudine individuale a esplorare visioni, concetti, metodi e strumenti nuovi, tesi al buon governo e a processi decisionali improntati allo sviluppo sostenibile” sottolinea Nerina Boschiero, Preside della FacoltИ di Giurisprudenza e responsabile scientifico del corso. Rispetto agli altissimi costi richiesti da master e lauree magistrali offerti da altre università europee o d’oltre oceano, le lauree magistrali offerte dell’Ateneo di Milano hanno costi decisamente “contenuti” (che non superano il tetto massimo di 3.330 euro per anno); in più la Statale offre ogni anno 50 borse di studio di 6.000 euro l’una e 100 esenzioni totali per le tasse universitarie di iscrizione ai migliori studenti stranieri che si immatricolano nei vari corsi di studio magistrali offerti in lingua inglese.